(alca) – Solo per puro caso ha scoperto di avere avuto a che fare con il coronavirus ma è ancora in attesa di una comunicazione ufficiale che chiarisca definitivamente il suo quadro clinico. A raccontare la sua vicenda personale è il sindaco di Contrada, Pasquale de Santis, che in seguito a degli accertamenti cardiologici alla clinica Montevergine è venuto a sapere che, probabilmente mesi fa, aveva contratto il covid-19 ma di esserne completamente uscito senza neanche accorgersene. Tutto, però, è da declinare ancora al condizionale in attesa del risultato del tampone che arriverà dal “Cotugno” di Napoli nelle prossime ore.
In pratica, è successo che due giorni fa nel pre-triage della casa di cura privata di Mercogliano, il sindaco è stato sottoposto, come da prassi, ad un test rapido. Visto il risultato anomalo e incerto, i dottori dopo un po’ lo hanno ripetuto, verificando lo stesso esito. Da qui l’esame sierologico attraverso un prelievo del sangue e il tampone. Naturalmente, de Santis è tornato subito a casa mettendosi autonomamente in quarantena domiciliare. Nel primo pomeriggio di ieri ha ricevuto il risultato dell’esame sierologico che ha mostrato come il virus sarebbe stato contratto nei mesi passati, forse a gennaio, quando il primo cittadino di Contrada ha accusato una febbre molto alta. Le stesse analisi, però, hanno evidenziato che egli ora è immune, avendo sviluppato un quantitativo elevatissimo di anticorpi (su una scala da 1 a 40 la media è 1/55), e non può infettare nessuno. Il tampone esaminato dall’Asl, però, ha dato esito positivo ad un particolare reagente ma secondo il dottore Conte, che ha analizzato tutti i referti, c’è una evidente contraddizione negli esiti: come si può essere negativi al covid-19, immuni e non infettivi per il sierologico e positivi per l’esame nasofaringeo? Da qui il nuovo tampone di verifica, inviato all’ospedale “Cotugno” di Napoli.
Nel frattempo si è deciso di chiudere il Comune di Contrada, in via preventiva, per una accurata sanificazione dei locali. I dipendenti, quindi, sono stati messi in smart working, anche se resta il problema dell’Anagrafe che, per il momento, ha dovuto sospendere il servizio all’utenza. Da domani mattina, inoltre, saranno effettuati tamponi anche ai dipendenti, agli assessori e ai consiglieri comunali. La situazione, però, appare sotto controllo, anche perché stamattina i test rapidi somministrati alla mamma del sindaco, al fratello, alla cognata e ai loro bambini, i contatti più stretti, sono tutti negativi. Ciò indica che la carica virale di de Santis sia davvero modestissima.
Ora si attende l’esito dal “Cotugno” ma il sindaco, viste le illazioni fuori luogo di questi giorni, dopo aver raccontato nei particolari la sua vicenda personale dal suo profilo Facebook, ha voluto anche inviare un messaggio ai cittadini: “Stiamo uniti e dimostriamo di essere realmente una comunità coesa”.