La movida avellinese cambia registro dopo la calca registrata lo scorso fine settimana, oltre alle tante bottiglie, in prevalenza di birra, lasciate per strada. Per contenere gli assembramenti della movida in questo weekend e tutelare il bene pubblico, dunque, il sindaco Gianluca Festa ha firmato una doppia ordinanza: bar aperti fino all’una di notte (e non più fino alle 23), somministrazione delle bevande solo in plastica dalle 19 e isola pedonale tra via De Concilii e viale Platani, fino all’incrocio con la chiesa di San Ciro, con conseguente divieto di circolazione veicolare dalle 21 all’una.
La sua scelta, però, va in contrasto con l’ordinanza del governatore De Luca pubblicata questa mattina che, invece, vieta la vendita con asporto di bevande dalle 22 in poi e il consumo su aree pubbliche. Dunque, siccome a prevale saranno i divieti del dispositivo regionale sulle maggiori aperture delle prescrizioni comunali, stasera e domani sera isola pedonale dalle 21 ma possibilità di consumare bevande alcoliche dalle 22 solo al bancone o ai tavoli dei locali.
Intanto, rispetto alla strategia adottata, il sindaco Festa incassa le critiche dei consiglieri di opposizione Nando Picariello e Luca Cipriano. Il primo parla di decisioni improvvisate senza neanche consultare l’opposizione e soprattutto di evidente contrasto con le direttive di De Luca. Per il secondo, invece, se davvero si vuole evitare la calca vanno aperti e resi fruibili i parchi cittadini.
