Non c’è pace per le politiche sociali ad Avellino e nei centri del suo ambito territoriale. Il nuovo colpo di scena nella vicenda del Piano di zona A04 è rappresentato dalle dimissioni, irrevocabili, da parte del coordinatore Luigi Cicalese. Il dirigente del Comune capofila di Avellino lascia l’azienda consortile, mai partita, e lancia un duro atto d’accusa nei confronti dei sindaci soci, colpevoli, a suo avviso, di non aver fatto niente di concreto per uscire dall’impasse, che ha registrato il suo punto di non ritorno con la mancata ratifica del contratto al direttore vincitore del bando, Raffaele D’Elia. Sempre l’inerzia degli stessi attori, non protagonisti, poi, secondo Cicalese il piano è ancora fermo sulle nomine delle figure operative, quelle necessarie alle deliberazioni.
Sulla situazione di stallo, arriva l’ennesima denuncia del capogruppo consiliare di “Avellino Prende Parte”, Francesco Iandolo (nella foto), che ha seguito l’evoluzione, purtroppo negativa, della situazione sin dall’inizio. Per il consigliere, o i comuni appartenenti all’ambito socio-territoriale trovano un punto d’incontro da cui ripartire per avviare i servizi assistenziali oppure è necessario che la Regione Campania intervenga in maniera definitiva per sanare vertenze e contenziosi, rendendo davvero operative azioni e attività dei singoli progetti sociali.
