Il Comune di Guardia Sanframondi candida il suo progetto strategico di potenziamento e riammagliamento di tutta la sua rete fognaria e idrica e l’inserimento di tutto quanto necessario per ricomprendere le necessità di Contrada Santa Lucia.
Il valore dell’opera approvato è di ben 6.177.000,00 euro e affronta definitivamente ogni discrasia del servizio idrico integrato e mette in gioco finalmente le necessità delle aziende vitivinicole e delle cantine, in particolar modo della Cantina Sociale “La Guardiense” che per dimensione necessita di interventi appropriati.
Sulle risorse del POR FERS 2014/2020 viene impegnata subito la cifra di 432.000,00 euro per trasformare il progetto preliminare presentato in progetto esecutivo. Il restante importo di 5.744.000,00 euro viene appostato sulla programmazione successiva.
La buona notizia fa seguito a quella recente di un altro finanziamento di 1.614.000,00 euro, sempre a spese della Regione Campania, che servirà al recupero di sorgenti e alla sostituzione della vecchia rete di distribuzione a valle del Comune.
“Si tratta di un risultato straordinario per il nostro Comune” – dichiara Giovanni Ceniccola, Assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Guardia Sanframondi, che prosegue: “Dopo anni in cui la realizzazione dell’intervento è stata solo proclamata, finalmente vedremo realizzata un’opera necessaria per Guardia, tra l’altro in un’area strategica, località Santa Lucia, posta in posizione privilegiata per quanto riguarda le vie di comunicazione, e sede della più grande cooperativa vinicola del Sud Italia, “La Guardiense”, nonché di altre realtà imprenditoriali e vitivinicole. Dopo la realizzazione del depuratore comunale sito in Via Cesco Martone, ad oggi classificato come uno dei migliori nella Provincia di Benevento, realizzato con un finanziamento Por Campania 2007-2013 per un importo di 1.869.826,30 euro, si aggiunge un altro importante tassello in materia ambientale, ambito in cui l’amministrazione Panza ha già ottenuto significativi risultati, sia per quanto concerne la raccolta differenziata dei rifiuti sia per la realizzazione di grandi opere”, ha concluso orgoglioso Ceniccola.