Oggi ricorre la giornata internazionale dei minori scomparsi. Un’occasione per tenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno preoccupante e per far luce sui tanti pericoli a cui vanno incontro i bambini quando non hanno punti di riferimento certi e sicuri. Nell’occasione, la Polizia di Stato, in partnership con ICMEC (International Centre for Missing & Exploited Children), collabora alla campagna di sensibilizzazione denominata per il 2020 “Football Cares / Il calcio unito”, lanciata anche con il supporto della FIFA e della European Club Association (ECA). Quest’anno l’iniziativa è rivolta agli adolescenti che sono statisticamente quelli che scompaiono di più. In particolare, la campagna è focalizzata sui pericoli della Rete in quanto, in questo periodo di restrizioni dovute all’emergenza COVID-19, i ragazzi con maggior disagio potrebbero ricercare anche vie di fuga “virtuali”. Al riguardo è stato realizzato anche un video dal titolo “Non farti catturare”. La Polizia di Stato da sempre attenta a tutelare le fasce più deboli e in particolar modo i minori, dal 2000 ha aderito al network internazionale (che ora conta 30 Paesi) dell’ICMEC attivando il sito italiano per i bambini scomparsi – it.globalmissingkids.org. La scomparsa di minori sia essa per fuga, sottrazione da parte di un genitore o di minori stranieri che si allontanano dagli istituti di accoglienza, rappresenta sempre una situazione che deve essere gestita senza ritardo e senza tralasciare nessuna possibilità di ricerca. La Polizia di Stato ricorda, infine, che oltre ai numeri di emergenza e pronto intervento – 113 e 112 NUE – esiste il numero unico europeo 116000; un servizio dedicato ai minori scomparsi, affidato, dal Ministero dell’Interno, in gestione a “S.O.S. Il Telefono Azzurro – Linea Nazionale per la Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia.