Il placarsi dell’emergenza COVID ha subito lasciato spazio all’antico. Alle vertenze sindacali eterne che tornano a fare capolino in tutta la lopro persistente gravita. Quella Samte, per esempio. Le RSU sindacali chiedono un incontro urgente per discutere le sorti lavorative dei 39 dipendenti e avendo preso atto delle cessioni di contratto di lavoro, verso la società Irpiniambiente poste in essere per 5 dipendenti senza alcuna informativa preventiva ne’ consultazione sindacale.. Una condotta inaccettabile, tuonano i sindacati, che chiedono un incontro urgente per trovare soluzione “allo scopo di fugare qualsiasi malinteso e soprattutto per scongiurare ulteriori malumori e incomprensioni tra i lavoratori, rimasti senza stipendio e senza informazione”.
A sostenere il portato dell’indignazione interviene anche il Segretario della FP Cgil Gainnaserena Franzè che a nome della categoria “esprime ancora una volta disappunto per come la cosa è stata gestita da Samte e Provincia, a dispetto delle recenti dichiarazioni di apertura al confronto e condivisione del presidente Di Maria e del Direttore Generale Boccalone. Invece ci accorgiamo che trasferiscono personale ad Irpiniambiente senza dire nulla, senza concordare criteri e modalità. Non va per niente bene, speriamo vogliano essere coerenti con le loro stesse dichiarazioni e ci convochino ad horas”.
