La fase 2 significa ricominciare, significa riprendere la vita di ogni giorno,ma se per le attività commerciali è complicato per il settore della cultura è quasi impossibile. Cinema e teatri,eventi e spettacoli sono gli ultimi della lista,ma non ci si arrende e così ci si reinventa. Questo vale per il BCT, il Festival del Cinema e della Televisione, che per questa IV edizione vedremo in una formula diversa.
Perchè il BCT ci sarà, come conferma il direttore artistico Antonio Frascadore, sottolineando le ovvie difficoltà in termini organizzativi,si vuole comunque dare continuità all’evento per riprendere poi l’edizione 2021 con la formula tradizionale. La buona notizia è che ci sarà il cinema, immaginato in una versione vintage, dove il Drive in diventa lo spazio ideale e soprattutto al sicuro per poter guardare film e anteprime, magari con gli attori e i registi in collegamento Skype,la cattiva notizia è che saranno rimandati alla prossima edizione gli spettacoli live già programmati prima del lockdown. “Il BCT sarà diverso per tanti motivi, e non posso non pensare al grande Maestro Ezio Bosso,che lo scorso anno aveva chiuso il Festival con una memorabile serata al teatro Romano,dirigendo una superba Orchestra Filarmonica Di Benevento. C’era una intesa di continuità, di collaborazione.La sua improvvisa scomparasa ci ha lasciato increduli, sconvolti. Lo ricorderemo con un evento speciale, è il minimo che possiamo fare.” Ha affermato Frascadore.
