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Benevento| Inchiesta depuratori e conflitto di interessi: M5S chiede revoca assessore Mignone

Benevento| Inchiesta depuratori e conflitto di interessi: M5S chiede revoca assessore Mignone

16 Maggio 2020 | by redazione Labtv
Benevento| Inchiesta depuratori e conflitto di interessi: M5S chiede revoca assessore Mignone
Attualità
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Le indagini della Magistratura beneventana sui depuratori e lo sversamentoi illecito nelle acque del Sabato e del Calore. Sulla questione intervien, con una nota, il gruppo consiliare del Movimentoi 5 Stelle che censura le eventuali responsabilità di Gesesa ed esalta il ruolo di controllo del partito attravero il ministro dell’Ambiente Costa e la rappresentanza parlamentare sannita. “Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha prontamente sottolineato che gli ottimi risultati riportati dell’operazione Cloralix rafforzano la consapevolezza che lo Stato è al fianco dei nostri territori e della salute dei cittadini. Condividiamo, inoltre, i dubbi sollevati dalla senatrice Sabrina Ricciardi, secondo cui la vicenda giudiziaria che ha interessato la GESESA sulla questione depuratori abbia una portata tale che non può essere sottaciuta. L’azienda è una partecipata del Comune di Benevento e sono interessati anche funzionari e dipendenti di Palazzo Mosti. La senatrice Ricciardi, al pari delle scriventi, è garantista per natura, ancorché convinta che la presunzione di innocenza valga per tutte le persone coinvolte, ma ritiene a ragione che la questione vada analizzata a fondo. E tira in ballo l’assessore Mignone e il suo evidente conflitto di interessi. “La Giunta comunale di Benevento in questa storia è parte lesa, non posso non domandarmi, dice la senatrice Ricciardi, cosa accadrebbe nel caso in cui l’esecutivo cittadino decidesse di costituirsi parte civile nel procedimento che ne seguirà. Come si porrebbe l’assessore in questione, vista la situazione di evidente conflitto di interessi? Tra Comune di Benevento e GESESA esiste un rapporto politico-gestionale di natura diretta. Se le faccende oggetto di inchiesta fossero state estranee al Comune di Benevento, pur trattandosi di un congiunto di un componente della squadra del Sindaco, probabilmente non ci sarebbe stata alcuna ragione valida per sollevare la questione. Ma in tal caso non penso si possa restare in silenzio.” Dal canto suo il gruppo consiliare pone alcune questioni direttamente all’Amministrazione in carica. “L’amministrazione Mastella si è più impegnata a cedere quote a GESESA, allungandone la vita fino al 2050 e coinvolgendola nell’illuminazione dei monumenti, che non ad indurla a trovare soluzioni alla pericolosa contaminazione dei pozzi. Che fine ha fatto la celebrazione del Referendum consultivo per la gestione pubblica dell’acqua, invocato come per Statuto da oltre tremila cittadini? Come ha anticipato la senatrice Ricciardi, è di queste ore la notizia della sostituzione del Commissario straordinario unico per la Depurazione, Enrico Rolle, in seguito alla scadenza del suo mandato, con il prof. Maurizio Giugni, con cui il MoVimento 5 Stelle stabilirà una interlocuzione politica, per cercare di snellire le procedure di realizzazione del nuovo impianto di depurazione cittadino, al quale il Ministro Costa ha assicurato un finanziamento di 18 milioni di euro. In attesa di vedere ridefiniti i rapporti del Comune di Benevento con la GESESA, riteniamo opportune le dimissioni o la revoca dell’assessore Maria Carmela Mignone”

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