L’Amministrazione Comunale conferma, con una nota stampa, che la tradizionale Infiorata del Primo Giugno quest’anno salta per l’emergenza sanitaria in corso.
La comunicazione ufficiale è arrivata oggi: l’epidemia di Coronavirus ferma per quest’anno l’attività degli infioratori circellesi che, come oramai noto, si riuniscono lungo il viale di Circello e, nella notte tra il 31 maggio e il primo giugno, allestiscono quadri con petali di fiori raccolti durante i giorni precedenti.
” a malincuore siamo costretti a prendere questa decisione definitiva. Com’era prevedibile, data l’emergenza sanitaria in corso e i necessari provvedimenti disposti per il contenimento della diffusione del Covid-19, l’Infiorata quest’anno non potrà essere realizzata nella sua splendida forma tradizionale” sottolinea il Sindaco. “Naturalmente in un periodo di emergenza globale, come quello attuale, bisogna innanzitutto scegliere per la tutela dei cittadini e delle scelte diventano obbligatorie in questo senso, altrimenti tutti gli sforzi fatti per evitare focolai e di prevenzione COVID-19 diventerebbero vani”. Va tenuto presente che l’Amministrazione Comunale e il COC sin da subito, si sono attivati con ordinanze restrittive e iniziative nell’interesse comune dei circellesi; pensiamo all’acquistato DPI in un periodo in cui era difficile trovare igienizzanti per le mani e mascherine nei territori, all’attivazione di un APP di servizi per il cittadino ecc; l’ultima, in ordine di tempo, ieri quando sono stati effettuati 120 tamponi naso-faringei dal personale dell’istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Napoli
Come gran parte della vita ai tempi del Coronavirus, anche l’Infiorata potrebbe svolgersi in modo virtuale: “Si sta valutando la possibilità di mantenere la manifestazione, il cui tema quest’anno è libero, realizzandola esclusivamente in modalità virtuale, inviteremo tutta la cittadinanza ad abbellire con fiori e piante i propri balconi, le finestre e portoni delle case su tutto il territorio di Circello, i più piccoli insieme ai genitori potranno dare vita a quadri infiorati. Ci impegneremo affinché la nostra tradizione sia preservata anche in questo momento particolarmente difficile” conclude la nota dell’amministrazione comunale.