È stato riaperto questa mattina il Campo scuola Coni di Avellino. Una valvola di sfogo all’area aperta per i cittadini che stanno cominciando a riacquistare un po’ di libertà di movimento dopo la quarantena forzata per l’emergenza coronavirus. A questa inaugurazione simbolica della struttura di via Tagliamento erano presenti il sindaco Gianluca Festa, gli assessori allo Sport e all’Ambiente, Geppino Giacobbe e Giuseppe Negrone, e il manager dell’Acs, Paolo Spagnuolo.
“Grazie all’impegno degli assessori – afferma il primo cittadino indicando i due membri della sua giunta – dopo la villa comunale e l’area a verde attrezzato di via Colombo, siamo riusciti a riaprire anche il Campo. Per il momento si potranno fare solo delle passeggiate ma stiamo lavorando affinché nei prossimi giorni potrà essere consentito anche un po’ di footing, naturalmente solo ad orari prestabiliti”.
A verificare gli ingressi, con un numero di fruitori che adesso possono arrivare massimo a 70, e a controllare il rispetto dell’uso delle mascherine e del distanziamento sociale, saranno alcuni addetti dell’Avellino Città Servizi.
A breve, intanto, toccherà a Parco Santo Spirito: “Stamane – riprende Festa – abbiamo fatto un altro sopralluogo con l’assessore Genovese. Stiamo mettendo in sicurezza una sponda del Fenestrelle che aveva fatto registrare uno smottamento. Il cantiere era già partito ma poi l’emergenza sanitaria ha fermato i lavori. Ora stiamo accelerando, immaginando, tra non molto, l’apertura sia dalla parte del Convento di San Generoso sia da via Fratelli Troncone”.
Infine un passaggio sulla riapertura del mercato almeno per quanto riguarda i generi alimentari, passaggio che altrove in Campania è già avvenuto ma che nel capoluogo irpino risente della querelle giudiziaria con i commercianti e lo spostamento della sede dal piazzale antistante lo stadio a Campo Genova.
“Se fosse stato per me – conclude il sindaco di Avellino – lo avrei già riaperto a Campo Genova che, ricordo, è l’unica area idonea in città, soprattutto per quanto riguarda i generi alimentari. Nessun’altra è dotata di un parere dell’Asl. Lascio agli altri le polemiche sterili e il gossip, noi lavoriamo solo per il bene di questa categoria”.