Mascherine e attività motoria
Dal 4 maggio in CAMPANIA sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine nelle aree pubbliche e aperte
al pubblico del territorio regionale. Lo stabilisce un’ordinanza firmata stasera dal presidente della Regione CAMPANIA Vincenzo De Luca. Non sono soggetti all’obbligo dell’utilizzo delle mascherine i bambini al di sotto dei 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. “In tali
ultimi casi – precisa l’ordinanza – laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati”. L’ordinanza ribadisce che è consentito svolgere individualmente attività motoria all’aperto “ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina”, in forma individuale o con accompagnatore per i minori e le persone non completamente autosufficienti, nei pressi della propria abitazione e con obbligo di distanziamento di almeno 2 metri (salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo conviventi o minori o persone non autosufficienti) nelle seguenti fasce orarie: 6.30-8.30 e 19.00-22.00. Non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche e aperte al pubblico.
Rientro in Campania
Comunicazione del proprio rientro all’Asl competente e al Comune, isolamento domiciliare per 14 giorni,
divieto di spostamenti o viaggi. Queste le misure che dovrà osservare chi, dal 4 maggio, farà ingresso in CAMPANIA salvo spostamenti da e per il luogo di lavoro. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione CAMPANIA, con validità fino al 10 maggio. L’ordinanza obbliga inoltre “i concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma di acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unità di Crisi
regionale, dei Comuni e delle Asl, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’alta velocità, del territorio”. Tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie o ai caselli autostradali, all’aeroporto o in altri punti di accesso al territorio regionale è fatto obbligo di “sottoporsi alla rilevazione della
temperatura corporea, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C, a test rapido Covid-19″e di “autocertificare il luogo dove sarà osservato l’isolamento domiciliare”. L’Unità di Crisi regionale, acquisiti i nominativi e le
informazioni, provvederà ad inoltrarli ai Comuni e alle Asl competenti per territorio “per l’attivazione dei controlli sul rispetto degli obblighi sanciti dalla presente ordinanza e, ove necessario, dei protocolli sanitari previsti, nonché, nell’ottica di collaborazione istituzionale, alla Prefettura competente per territorio, onde agevolare le verifiche di competenza”.
Vietato rientrare da altre regioni italiane o dall’estero nei luoghi di residenza, domicilio o dimora
situati nelle isola di Capri, Ischia e Procida. Lo prevede un’ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Campania Vincenzo DE LUCA, che prevede diverse misure valide dal 4 al 10 maggio, in vista quindi della fase 2. Il divieto di rientro non si applica “ai soggetti stabilmente risiedenti” nelle tre isole campane. Restano invece consentiti “gli arrivi nel territorio regionale e sulle isole del golfo di Napoli da altre regioni italiane e dall’estero, dove consentito dalle vigenti disposizioni statali, che siano motivati da comprovate esigenze di lavoro (spostamenti da e per il luogo di lavoro), di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.