Un aiuto concreto,un contributo a fondo perduto per coprire la fase dell’emergenza,lo snellimento dei prestiti bancari non ancora corrisposti,l’assunzione da parte dello stato delle spese correnti per il periodo in cui ristoranti ed esercizi commerciali sono rimasti chiusi,queste sono alcune delle richieste che il gruppo “Emergenza Ristorazione” di Benevento, ha fatto al sindaco Clemente Mastella.I titolari di ristoranti e pizzerie si sono ritrovati nell’atrio di Palazzo Mosti,dove simbolicamente hanno consegnato al sindaco le chiavi dei locali,circa un centinaio.Una “protesta” pacifica e accorata, per un comparto messo in ginocchio e che in vista delle aperture si ritrova senza garanzie e senza la possibilità di adeguarsi alle norme che prevedono la vendita dei prodotti da asporto e il distanziamento sociale in piccole locande che già in modalità normale sono portate ad ospitare pochi clienti.
“Pensiamo all’abolizione della TOSAP e proviamo a fare qualcosa anche per togliere la TARI, molte cose non dipendono da noi ma dal Governo”. Ha commentato Mastella.
Intanto domenica 3 maggio ,alle ore 10.00, alcuni commercianti del Rione Libertà dovrebbero riunirsi dinnanzi la Chiesa dell’Addolorata per una manifestazione.