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Lockdown in Campania, la conta dei danni: bruciati 6,3 miliardi al mese

Lockdown in Campania, la conta dei danni: bruciati 6,3 miliardi al mese

28 Aprile 2020 | by Anna Liguori
Lockdown in Campania, la conta dei danni: bruciati 6,3 miliardi al mese
Attualità
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Una fotografia della campania che fa riflettere e molto. Una domanda che ci poniamo intanti è quanto ci è costato un mese di lockdown in Campania?La risposta è semplice.. un miliardo e cento milioni di valore aggiunto e 5,2 miliardi di fatturato, tra produzione industriale e servizi. La foto è stata scattata dall’analisi Ifel — l’istituto per la finanza e l’economia locale della Campania — che restituisce non soltanto il dato della paralisi produttiva delle imprese sul territorio regionale a causa del lockdown , ma anche l’abbandono delle aree interne, le quali, private dei servizi essenziali, rischiano il collasso definitivo.

Le stime elaborate si basano sui dati di impresa a livello comunale diffusi dall’Istat lo scorso 10 aprile. Si considera, infatti, il peso delle attività sospese in termini di unità locali, addetti, dipendenti, valore aggiunto e fatturato, e si valutano le perdite corrispondenti di valore aggiunto e fatturato per mese di lockdown . I risultati salienti, riguardanti la Campania, sono articolati sia a livello provinciale, sia a livello comunale. Per quanto riguarda l’industria, il lockdown ha interessato circa 40 mila unità locali e 170 mila addetti (rispettivamente il 61 e il 57% delle attività dell’industria), per valori sospesi di valore aggiunto e fatturato pari a circa 6,5 e 28 miliardi di euro. Quelle di Benevento e Napoli risultano essere le province campane con la quota più elevata di valore aggiunto sospeso nell’industria (63 e 59%). Inoltre, nei servizi, il lockdown ha interessato oltre 135 mila unità locali e oltre 290 mila addetti (rispettivamente il 42 e il 38% dei servizi), per valori sospesi di valore aggiunto e fatturato pari a circa 7 e 34 miliardi di euro.

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