La presenza nella nostra vita quotidiana dei social media al tempo dell’epidemia da covid. Si può essere più o meno favorevoli alle piattaforme social ma il dato che emerge è che di questi strumenti difficilmente se ne può fare a meno, al netto delle inevitabili aberrazioni conesse alla galassia facebook, il maggiore tra i social. Tra fake news, vere e propri dileggi delle pubbliche autorità o dei singoli oppure solamente colorite espressioni per designare ciò che non si ritiene in linea con le proprie osservazioni, i social media hanno confermato un dato incontrovertibile: nonostante tutto la loro presenza è entrata a pieno titolo tra le cose di cui non si può fare a meno e la condizione di cattività ne ha imposto, in modo defintivo, il loro esserci incondizionato ed anzi inevitabile. Abbiamo chiesto al sociologo Francesco Vespasiano, docente all’Università del Sannio, se a conti fatti dobbiamo considerare positivamente o meno il grande specchio globale all’interno del nostro vivere quotiodiano.