“Cara signora, ho letto l’appello che mi ha rivolto, anche se, oggettivamente, non sono io il responsabile di questa azione per la quale è stabilita una procedura per l’asporto che può creare qualche difficoltà. Voglio, però, ricordare che i problemi maggiori sono quelli della vita, della salute, della sicurezza, anche dal punto di vista alimentare. Io mi auguro che, sul piano economico e sociale, ci sia una partecipazione attiva del Governo e che, nel prossimo decreto, possa determinare condizioni agevoli per i commercianti, per quel mondo, in insofferenza, in infarto sociale ed economico, che è stato privato delle proprie esigenze primarie, di un apporto reddituale che scaturiva dalle proprie attività. Per quanto riguarda il Comune, come ho detto, non è responsabile di questo: noi, però, eviteremo di far pagare ai commercianti beneventani, per quello che è possibile, nonostante le difficoltà di natura finanziaria in cui versano tutti i Comuni italiani, la tassa del suolo pubblico. Vedremo cosa fare, vedremo se ci sono anche le condizioni per ammortizzare, non soltanto sospendere, nel periodo di chiusura dei locali, la Tari. Però, dobbiamo pur far quadrare un bilancio che rischia di essere in affanno finanziario, per quello che è avvenuto. Questo è ciò che tocca al sindaco fare, per il resto, il sindaco, come tutti gli altri cittadini, ha il dovere di portare avanti e di rispettare le norme che vengono confezionate a livello regionale e nazionale. Se vuole rendermi responsabile di norme attuative, che non discendono dalla mia potestà sindacale, lo faccia pure, se le serve come sfogo. So, conoscendo questo mondo, anche per familiari che ci lavorano, che ci sono angosce diffuse, non soltanto a Benevento, in tutta Italia, ma riaprire è l’inizio di un processo che sconta l’insidia di un virus che non abbiamo inventato né a Benevento, né in altre parti d’Italia. Il terremoto virale esiste, bisogna combatterlo in maniera stringente e quando lo avremo combattuto riusciremo anche a superare momenti di una diffusa situazione che rende precaria la nostra vita. Sappia solo che, assieme alla mia amministrazione, saremo sempre disponibili ed accanto, per superare momenti drammatici e per uscire finalmente da questo tunnel nel quale ci siamo ritrovati”. Così, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in risposta alla lettera indirizzatagli dalla titolare di un esercizio commerciale di Benevento.
