“A causa della pandemia da Coronavirus che ha colpito il nostro Paese, tutte le attività formative, comprese i tirocini sono sospesi e molti psicologi, in attesa di abilitazione, rischiano di non completare il percorso di formazione, propedeutico all’esame di più di 9000 Dottori in Psicologia. Questi ultimi, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), hanno organizzato una petizione per chiedere al MIUR un cambiamento radicale della riforma dell’Esame di Stato, affinché possa essere più simile alle altre figure sanitarie che hanno accesso alla loro professione, attraverso un percorso per l’iscrizione all’albo più flessibile.
Quella dello Psicologo è, a tutti gli effetti, una Professione Sanitaria, ma, ad oggi, tale figura è stata completamente dimenticata nel decreto “Cura Italia”, restando esclusa, in particolare, dalla percezione dell’indennità prevista per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago. Ecco perché ho presentato una interrogazione parlamentare, sottoscritta anche dai colleghi di Forza Italia, Sen. Berardi, Sen. Giro, Sen. Caligiuri, Sen. Giammanco, Sen. Messina, Sen. De Siano, Sen. Floris, Sen. Vitali, Sen. Rizzotti, per chiedere di sapere se e quali iniziative i Ministri della Salute e dell’Università e della Ricerca ritengano di intraprendere affinché vengano garantiti fluidità e il riconoscimento di un equo accesso alla professione sanitaria;
se ritengano di disciplinare, in modo uniforme, l’indizione e l’effettuazione dell’Esame di Stato (nelle sessioni di giugno e novembre 2020) per tutti i laureati che stanno svolgendo e che hanno terminato il tirocinio post-laurea;
se ritengano, altresì, di modificare la struttura dell’Esame di Stato delle sessioni dell’anno corrente in una unica prova orale in versione telematica sul Codice Deontologico, previa redazione di una relazione finale sull’esperienza di tirocinio;
se ritengano, infine, di rendere valevoli, considerando tutti i tirocini post-laurea avviati e conclusi, sanandoli, indipendentemente dalle ore già fatte o rimanenti, in modo da sopperire alle assenze accumulate per i blocchi e le sospensioni indette a causa dell’epidemia”. Lo dichiara la Sen. di Forza Italia, Sandra Lonardo.