Il sindaco di Benevento Mastella in visita al Fatebenefratelli per la consegna delle 500 mascherine, fornite dall’imprenditore caudino Antonio Izzo, già presidente nel passato di Confindustria Benevento, accolto dai vertici religiosi del nosocomio di Viale Principe di Napoli e con il Vicesindaco Pasquariello e gli assessori Romano Coppola, la consigliera Callaro. Presente anche la Misericordia, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Mastella, apparso in ripresa dopo l’attacco di lombosciatalgia che lo ha afflitto, ha ribadito i concetti base che lo stanno ispirando in questo assurdo passaggio storico. Il mantra è quello di restare a casa perché il rischio di una recrudescenza del male, che sta regredendo, è dietro l’angolo. Il sindaco fa riferimento ai timori di una impennata autunnale del virus e che quindi bisogna proseguire nella quarantena, considerando, purtroppo, tutte le criticità che questo comporta. Mastella e De Luca procedono di conserva. Anche sulla eventualità di riprendere la fornitura di cibo da asporto la chiusura è totale. Il sindaco fa riferimento alla salumeria di Lauro ma anche alla situazione che si vive a Napoli e al Vomero in particolare dove il controllo della situazione appare più problematico. In sostanza, fa appello al buon senso ma reitera il monito a quanti si ostinano a non rispettare le ordinanze e fa sapere che l’azione di contrasto resta forte. Finalino sule voci di possibili elezioni regionali a luglio. Ieri, intervenendo in videoconferenza ad una riunione con la deputazione sannita indetta dall’Ordine degli Ingengeri, a Senatrice Lonardo aveva annunciato la possibilità che si andasse alle urne il 12 luglio. Una notizia che troverebbe conferma in alcuni ambienti vicini ai Governatori del Nord, timorosi di una ripresa dell’escalation del virus ad ottobre e che lo stesso sindaco Mastella valuta come ipotizzabile. V’è da ritenere che la cosa molto improbabile ma se così dovesse essere resterebbe da vedere come imbastire la campagna elettorale con tutte le anomalie di questa imprevista stagione cella nostra vita.
