“Il governo a giorni prendera’ una decisione. Ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che
passa allontana la possibilita’ di riaprire a maggio. Significherebbe far muovere ogni giorno oltre 8 milioni di
studenti”. Cosi’ il ministro dell’Istruzione, Lucia AZZOLINA, in un’intervista al Corriere della Sera, sottolineando poi che “se lo studente merita 8 avra’ 8, se merita 5 avra’ 5. La didattica a distanza ci ha permesso di mettere in sicurezza l’anno che altrimenti sarebbe andato perso. Alla fine tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recuperera’ il prossimo anno con attivita’ individualizzate”. Quanto all’esame di maturita’ “escludo l’ipotesi mista: studenti a scuola e professori a casa”. Il ministro sottolinea che “la”, spiegando che “dedicheremo le prime settimane al lavoro per chi e’ rimasto indietro o ha avuto insufficienze. Ma non abbiamo stabilito le date, lo faremo insieme
alle Regioni”. AZZOLINA conferma che “i concorsi si faranno. E’ l’unico modo per poter assumere a settembre. Quello straordinario per 24 mila precari svolgera’ appena le condizioni lo permetteranno. I docenti casomai saranno assunti dal primo settembre”. Infine, sulla possibilita’ di avere studenti in classe con la mascherina, il ministro chiosa: “Non mi piace l’idea e come si fa a chiedere a un bambino di rispettare la distanza di sicurezza?”.