Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, prolunga la zona rossa di Ariano Irpino fino al 20 aprile. E’ di poche ore fa la nuova ordinanza che allunga di una settimana la quarantena del Tricolle. La decisione è stata presa anche sulla scorta di un report dell’Asl di Avellino che ha confermato l’incremento dei contagi con un aumento delle vittime anche per un nuovo cluster derivante dalla Rsa del Centro MInerva. Diversa la situazione dei comuni del Vallo di Diano, pure perimetrati quali zone rosse in precedenza ma con uno sviluppo più positivo e controllato. Ecco i punti salienti.
…Ferme restando le misure statali e regionali già disposte nel territorio regionale a fini di contenimento e di prevenzione del contagio, con decorrenza dal 14 aprile 2020 e fino al 20 aprile 2020, con riferimento al Comune di Ariano Irpino (AV), sono ulteriormente confermate le misure disposte con Ordinanza n.26 del 31 marzo 2020 (pubblicata con rettifica sul BURC n. 62/2020), come già confermate con Ordinanza n.27 del 3 aprile 2020 e di seguito riportate:
a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti;
b) divieto di accesso nel territorio comunale;
c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali
e di pubblica utilità.
E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio ai sensi delle disposizioni statali e regionali vigenti (DPCM 10 aprile e Ordinanza regionale n.32 del 12 aprile 2020) e quelle alle stesse strumentali, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Nel territorio comunale oggetto della presente ordinanza è disposta la chiusura delle strade
secondarie, come individuate dal Comune sentita la Prefettura competente.