Una Settimana Santa particolare quella che stiamo vivendo. E, ancor di più, vivremo un Triduo Pasquale “diverso”, con l’assenza, sì, dei gesti che hanno sempre accompagnato questo tempo, ma non certo vuoto dell’unica cosa di cui c’è bisogno, quell’essenziale del messaggio evangelico che stiamo vedendo anche in questo tempo di difficoltà: i segni concreti di speranza ed umanità, i segni tangibili della Pasqua, i segni vivi della risurrezione.
Basta cercare con lo sguardo, in questi giorni, i tanti Simone di Cirene che stanno aiutando Gesù a portare la Croce; le tante donne che stanno asciugando le lacrime; i tanti Giuseppe di Arimatea che, tra le loro braccia, accolgono corpi sofferenti e privi di vita. Un Gesù, dunque, che si fa volto vivo e presente in tutte le persone che, in questi giorni in modo particolare, soffrono e in quelle che, con il loro aiuto, le stanno accompagnando.
Presenze cariche di significato e di amore, di attenzione e del prendersi cura del prossimo.
E proprio perché l’aurora è sempre lì ad attenderci, il nostro vescovo Mimmo, per ripercorrere simbolicamente il cammino di Gesù, vuole provare a dare dei segni di preghiera e di ringraziamento attraverso alcuni passi in alcuni luoghi rappresentativi del dolore, della fatica e della generosità.
Cinque i passi-segno nel Giovedì Santo ed uno il Venerdì Santo che il vescovo Mimmo compirà da solo, nel pieno rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie e di sicurezza previste dalle attuali normative.
GIOVEDI’ SANTO
La lavanda dei piedi sarà “sostituita” da 5 gesti che vogliono essere un’attenzione verso tutti coloro che si stanno chinando per “lavare i piedi” a quanti ne hanno bisogno.
- Il primo passo avverrà alle ore 9.30 quando don Mimmo si recherà presso l’Ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti per pregare nella cappellina insieme ad un medico e ad un infermiere, in rappresentanza di tutti i medici, infermieri ed operatori sanitari delle strutture del nostro territorio diocesano.
- A seguire, andrà a fare visita a due sacerdoti gravemente ammalati della nostra Diocesi. Alle ore 12, poi, si recherà all’esterno della casa di riposo “San Filippo Neri” di Guardia Sanframondi, come segno di sostegno e conforto a tutti coloro che, sul nostro territorio, si prendono cura di anziani ed ammalati.
- Come terzo passo, nel pomeriggio raggiungerà il comune di Cerreto Sannita dove incontrerà il sindaco e i comandanti dei vigili urbani, dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia di Finanza, in rappresentanza di tutte le istituzioni e le forze dell’ordine impegnate sul territorio per un momento di preghiera e di ringraziamento anche con loro.
- Nel quarto passo-segno della giornata, sempre a Cerreto Sannita, alle 15.30 don Mimmo si fermerà a Casa Santa Rita presso la sede della Caritas diocesana come segno di ringraziamento e d’incoraggiamento verso tutti coloro che, sul nostro territorio, si stanno spendendo con generosità nel mondo del volontariato. In quest’occasione benedirà 200 kg di pane, donati dai panifici Cassella e I frutti del grano di Cusano Mutri e dal pub Millennium di Cusano Mutri, grazie anche alla generosità di tanti privati cittadini che hanno regalato ai forni legna e farina. Pezzi di pane che saranno distribuiti dalla Caritas alle famiglie bisognose del nostro territorio.
- Dopo la Messa delle ore 18:30 “in Coena Domini”, celebrata nella Cattedrale di Cerreto Sannita, alle ore 21 il quinto ed ultimo segno della giornata: la lavanda dei piedi diventerà un momento di preghiera e di ascolto con i giovani, tramite una diretta sulla pagina Fb e sul canale Youtube della Diocesi. Iniziativa realizzata con la Pastorale Giovanile e con il Settore Giovani dell’Azione Cattolica diocesana.
VENERDI’ SANTO
- Il sesto passo-segno ci sarà alle ore 15 ad Airola, dove don Mimmo percorrerà, da solo, un tratto a piedi con in mano la croce, dal monastero “Regina Coeli” delle Clarisse (come luogo di preghiera) al carcere minorile (come luogo delle fatiche) per portare fiducia ai ragazzi, alla polizia penitenziaria e a quanti operano nel carcere, attraverso il dono della “Via Crucis” che Papa Francesco pregherà la sera. Alle 18:30 la solenne Azione Liturgica presso la Chiesa Cattedrale di Cerreto Sannita e, a seguire, la via Crucis concluderanno la seconda giornata del Triduo Pasquale.
Infine, la Veglia Pasquale del Sabato Santo si svolgerà alle ore 22 presso la Cattedrale di Cerreto Sannita e la santa messa del giorno di Pasqua sarà celebrata alle ore 10:30 a Sant’Agata de’ Goti presso la chiesa del monastero del SS. Redentore. Tutte le celebrazioni della Settimana Santa saranno trasmesse in diretta tramite la pagina Facebook e il canale Youtube della Diocesi.
Non c’è distanza che possa allontanare il cuore, non c’è parola che possa far venir meno la preghiera reciproca, non c’è buio che possa impedire alla luce di tornare a risplendere sul volto. Luce come quella del cero pasquale che verrà acceso durante la Veglia Pasquale: sarà di ringraziamento per l’operato e la generosità di tutti, nonché di benedizione per la vita, affinché non manchi mai quella fiammella che dona calore, quella luce che illumina il buio, quel bagliore che indica il cammino.
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