Parla il direttore generale del San Pio, Mario Ferrante. In un’intervista Skype il manager del nosocomio sannita fa il punto della situazione sull’azienda ospedaliera sannita alla luce dell’escalation dei contagi nel Sannio. Numerosi gli argomenti affrontati, a partire dal numero dei posti letto disponibili:
Capitolo strumentazione e dispositivi di protezione. Su quest’ultimi Ferrante fa sapere che nell’ospedale non c’è stata una vera e propria carenza. Venti sono, invece, i ventilatori polmonari e oggi l’azienda si è dotata anche di un biocontenitore: un importante strumento che permette il trasporto in sicurezza dei degenti. Tamponi: ad oggi nei laboratori ne vengono processati 32, ma l’obiettivo per la prossima settimana è raddoppio, se non triplicare il numero.
Ferrante rintuzza, inoltre, l’accusa che vuole il Rummo focolaio dell’epidemia del Sannio in relazione ai fatti occorsi a villa Margherita e tira in ballo l’Asl perché faccia chiarezza.
Tre anestesisti hanno lasciato il San Pio, una situazione però che non preoccupa il diggi:
le dichiarazioni nel servizio