Partono oggi 1 aprile non senza problemi le domande tramite il sito Inps degli ormai famosissimi bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi e le partite Iva. Ma nella mattinata si è creato il caos, in realtà già dai primi minuti dopo la mezzanotte, si è verificata una vera e propria corsa al bonus. Il problema, che ha creato non poche polemiche contro l’istituto di Previdenza,è nato a partire da una informazione non precisa dell’Inps, secodno cui in un primo momento, si invitavano gli aventi diritto, ad affrettarsi perchè l’indennita’ sarebbe stata riconsociuta in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il risultato, migliaia di imprenditori automonimi di tutta Italia si sono afffrettati intasando il portale dell’Inps. Chi ha provato inoltrare la richiesta in mattinata ha visto il sito provare a caricare le pagine per diversi minuti, generando snervanti attese.In tarda mattinata il problema è stato risolto e lo stesso istityuto di previdenza ha precisato che le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, smentendo l’esistenza di un ordine cronologico per l’ok al bonus. “La platea interessata è di oltre 5 milioni di persone- fanno sapere dall’Inps- non ci sarà alcun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al primo aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato». Sarà possibile inoltre inviare anche per il bonus baby sitter e il congedo speciale Covid.
Per quanto riguarda gli aiuti economici alle famiglie bisognose, il Comune di Benevento ha pubblicato sul proprio sito l’avviso per l’erogazione dei voucher sociali per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità. A darne notizia il sindaco Clemente Mastella sulla propria pagina facebook. L’avviso e’ rivolto a tutti i cittadini residenti nella citta’ di Benevento che versino in uno stato di necessita’ temporanea dovuta alle misure restrittive emesse per l’emergenza epidemiologica e siano privi di mezzi economici per assicurare a se’ a alla propria famiglia beni di primissima necessita’. Potranno accedere al beneficio, quindi, coloro che sono stati costretti a interrompere, sospendere o chiudere la propria attivita’ commerciale e artigianale. Ammessi anche quei lavoratori autonomi che non hanno diritto al bonus da 600 euro previsto dal Governo.