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Benevento| Emergenza sanitaria, Fratelli D’Italia: perchè non sono state utilizzate le strutture sanitarie presenti sul territorio per analisi tamponi?

Benevento| Emergenza sanitaria, Fratelli D’Italia: perchè non sono state utilizzate le strutture sanitarie presenti sul territorio per analisi tamponi?

27 Marzo 2020 | by Anna Liguori
Benevento| Emergenza sanitaria, Fratelli D’Italia: perchè non sono state utilizzate le strutture sanitarie presenti sul territorio per analisi tamponi?
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Fratelli D’Italia:
“Certamente i dati della provincia di Benevento sono, ad oggi, confortanti, se paragonati ai dati che emergono nel resto della Regione Campania e del SUD.
Speriamo che questo sia il trend e che, soprattutto, siano i dati reali. Abbiamo promesso di “vigilare senza polemizzare.”Tuttavia, non possiamo non sottoporre alle istituzioni sanitarie alcune domande, che speriamo trovino risposta, se possibile anche attraverso una informativa istituzionale o conferenza stampa (l’unico modo che hanno i cittadini per chiedere ufficialmente chiarimenti, attraverso gli operatori dell’informazione), da tenere almeno ogni tre-quattro giorni, come annunciato Lunedì 23 Marzo.
I dati snocciolati riportano una situazione ferma a 14 contagiati. Tuttavia, va precisato che, secondo l’informativa ufficiale, tale è il numero dei ricoverati e non appare tecnicamente corretto ritenere che questo sia il numero dei contagiati.Infatti, nella conferenza stampa il dott. Volpe ha affermato: sono 13 (oggi 14) le persone residenti in provincia di Benevento contagiate. Di queste 10 sono ricoverate al Rummo e tre sono presso i loro domicili.
Residua una domanda: l’ASL è in possesso di dati riguardanti i contagiati che non hanno bisogno di ricovero? O la vicenda dei tamponi determina questo “buco” nella conta dei contagiati?Infatti, stando alle notizie ufficiali diramate, gli unici tamponi sarebbero, sempre a dire del dott. Volpe, i famosi 126 inviati al Cotugno ed espletati, per sua stessa ammissione, senza che siano stati rispettati i protocolli.
Poichè, poi l’attrezzatura per espletare l’analisi dei tamponi dovrebbe essere arrivata al Rummo solo lunedì scorso (e pare sia ancora in fase organizzativa e di formazione del personale), residuano due domande: non è che questi numeri si hanno perché i tamponi non sono stati effettuati? E, inoltre (ma questo riguarda anche e sopratutto la scelta politica del Governatore De Luca), perché non sono state utilizzate le strutture sanitarie private presenti sul territorio, già operanti, abilitate attrezzate ed esperte in materia?Non vorremmo che vi siano dei dati sommersi, che a causa di questi ritardi, abbiano lasciato sotto il tappeto una situazione diversa.Speriamo, ovviamente, di no.Ma la domanda è legittima.”

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