Conferenza stampa di un fortemente emozionato sindaco di Benevento Mastella a margine della riunione di giunta a Palazzo Mosti. Il sindaco affronta il nodo dell’indigenza legata alla inattività per l’emergenza sanitaria in atto. Tante famiglie che non reggono alla domiciliazione coatta e l’ondata di crescente indignazioe che monta come al solito attarverso il mondo social. Mastella lancia l’idea della solidarietà: il 40% delle spese collegate alla mensa scolastica devolute al soddisfacimento delle eswigenze primarie delle famiglie più indigenti. 250 euro in pasti caldi per un mese, quello di aprile e 400 buoni pasto da spendere nei supermercati ma che comprenda merce anche non alimentare. Mastella è però categorico: non tollereremo i soliti furbi, saremo molto attenti a slezionare chin davvero se la passa male e solo a quelli andrà la nostra mano tesa. Il Comune non ha troppe disponibilità ma ci sentiamo in dovere di fare tutto il possibile per alleviare le sofferenze dei meno abbienti. Il sindaco se la prende con la burocrazia: ” che vada a farsi fottere, dice in un impeto di rabbia, non è possibile che per fare una donazione occorra fare una trafila insopportabile e anche per le mascherine si segue, purtrroppo, la stessa sorte. Un gruppo eletttrogeno per l’ospedale Rummo per garantire lì’approviggionamento elettrico per il nosocomio sannita.