In questo momento assai convulso dell’emergenza sanitaria, con i numeri ballerini su contagiati e ricoverati che dominano per intero la scena, è passata quasi del tutto inevitabilmente sotto silenzio il proseguimento della vicenda del contenzioso in atto alla Provincia di Benevento circa la posizione del capostaff del Presidente Renato Parente, su cui pendeva una valutazione di incompatibilità con la sua carica di consigliere comunale. La cosa è andata avanti, era stata allertata l’Avvocatura della Provincia per capire bene la dinamica della questione e specialmente il versante relativo agli emolumenti percepiti da Parente all’atto dell’insediamento fino ad oggi. La notizia è che Renato Parente, alla fine, si è dimesso dal suo ruolo di capostaff optando per quello a Palazzo Mosti, molto più delicato e sensibile per le alchimie tattiche dell’Amministrazione Mastella.
Parente ha declinato il ruolo a decorrere dal 19 marzo, come tiene a specificare la delibera numero 42 della Provincia di Benevento. Abbiamo chiesto al Direttore Generale Boccalone come ha reagito la Rocca alla decisione assunta da Parente.