Nuovo intervento da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Rapporto con il Palermento, più poteri alle Regioni .
Da poco si è concluso il consiglio dei ministri e abbiamo adottato un decreto legge che riordina quella che la discplina dei provvedimenti che stiamo per adottare. Con questo decreto legge abbiamo regolamentato l’attività del Governo e parlamento, ogni 15 giorni. In modo che il Parlamento può sapere cosa si sta facendo. Due aspetti significativi sono: abbiamo regolamentato i rapporti tra lo Stato e Regioni. Lasciamo che i Presidenti delle Regioni possono adottare anche provvedimenti più restrittive, più severe e ovviamente la funzione di coordinamento e omogeneità del Governo. Infine a livello sanzionatorio abbiamo introdotto una multa che va da 400 a 3000euro. Voglio precisarlo: sono soddisfatto della reazione degli italiani che stanno avendo. Le forze dell’ordine stanno facendo il lavoro. Se tutti fanno e rispettano le regole permettono all’intera comunità di uscire da questa emergenza. Non tenete affatto conto della bozza uscita questa mattina. Voglio precisare che la data del 31 luglio che circolava non è vera. Vorrei ricordare che nel primo consiglio dei ministri del 31 gennaio abbiamo dichiarato emergenza nazionale per uno spazio di 6 mesi. Questo non significa che saranno prorogate fino al 31 luglio 2020, speriamo di poter ritornare alla normalità quanto prima.