Non è più tempo di pensare, di guardarsi intorno,di piangersi addosso e subire le conseguenze di questa grande emergenza legata al Coronavirus. Questo lo sanno bene anche Viola e Luciana,due donne di Torrioni in provincia di Avellino, che hanno messo a disposizione la loro abilità nel cucito per realizzare delle mascherine,indispensabili in questo momento.Una piccola storia di civiltà, e di amore che germoglia in un tessuto sociale semplice e bello di un piccolo centro dell’Irpinia,dove la condivisione di scelte e idee passano attraverso la grande laboriosità del sindaco,Annamaria Oliviero.Donne in prima linea,quindi, che si trovano ad amministrare una comunità in piena emergenza.Le mascherine mancano ovunque, e quelle in arrivo oggi distribuite dall’ANCI sono appena una cinquantina, riservate all’amministrazione comunale, alla protezione civile locale,insomma a chi svolge attività sul territorio.Per questo il sindaco ha pensato di agire, e di non lasciare nessuno indietro.Così è stato acquistato del materiale in TNT (Tessuto Non Tessuto) e due donne del paese,Viola Guida e Luciana Ferrara, hanno pensato a realizzarle in tempi record.Il tessuto per la realizzazione delle mascherine,casualmente è arrivato di colore rosa, che non può che sottolineare simbolicamente la grande forza delle donne,che non si fermano mai. Il rosa che viene associato anche alle battaglie contro il cancro al seno,questa volta combatte una nuova guerra contro un nemico sconosciuto,ma con cui nessuno deve abbassare la testa.Il sindaco Oliviero invita comunque e sempre a restare il più possibile a casa, perché questa grande battaglia va combattuta assieme, sfoderando come prima arma il senso civico.