Come promesso oggi in conferenza stampa l’Azienda Ospedaliera San Pio ha diramato il primo bollettino ufficiale di quelli giornalieri che Ferrante, il direttore generale del Rummo, ha promesso per realizzare quella trasperenza che la stampa gli andava imputando. I numeri sono gli stessi snocciolati nella conferenza stampa di oggi. Quattordici i ricoverati, di cui 9 della provincia sannita e 5 provenienti da altre province campane. Di questi, tre sono i ricoverati in terapia intensiva, 5 in pneumologia, 6 in malattie infettive. Numeri, per fortruna, da provincia bianca, come ha detto oggi Mastella aprendo la conferenza stampa con i menager Ferrante e Volpe e il Prefetto Cappetta, collegati dalle loro rispettive sedi. Siamo ritornati a Palazzo Mosti, Mastella aveva chiuso i battenti all’epoca delle sue dimissioni, gestendole da casa, li ha riaperti in piena emergenza, per rintuzzare quelli che chiama “sciacallaggi” mediatici di un’associazione che vuole cavalcare l’onda del momento per fare politica, in questo Mastella ha un alleato formidabile nel dottor Ferrante. Ferrante che con la sua facondia asciutta e diretta da capire come il picco sia atteso entro domenica prossima e che l’ospedale Rummo si stia dotando di strumentazioni all’avanguiardia, capaci di tenere a distanza i rischi di contagio. Quattordici i ventilatori di ultimissima generazione, il macchinario, atteso per giovedi, capace di eseguire in loco l’analisi dei tamponi, kit per 3000 screenings, unn intero padiglione di 35 posti letto che si possono trasformare in 65, inn caso di bisogno. “Solo uniti si batte il virus” dice Ferrante, basta con le polemiche strumentali. E sia. Passi sul fatto che non si sia data risposta su come ci si è attrezzati per arginare il focolaio ariense, l’importante è marciare compatti verso il raggiungimento e lo scavallamento del picco per poter imbastire ragionamenti meno da trincea. Nel frattempo Volpe, il menager dell’Asl, introduce il discorso dei termoscanner capaci di misurare la temoperatura coprioopere di chi sbarca a Benevento dai convogli ferrovioari. La misura è già stata applicata in queste ore e servirà a difenderci meglio. Volpe ha anche accennato ain presidi di Cerretron e San Bartolomeo ma, dice, serviranno solo in caso di massima urgenza e speriamo che non sia proprio il caso. Mastella e la sua personale crociata. Sindaco, pater familias, conducator. Non gli si può chiedere di più, egli fa quello che sa fare e ha l’autorevolezza per farlo. Fa squadra con gli amici Gennaro e Mario e a loro, piaccia o meno, dobbiamo assegnare la nostra sicurezza in questo strano momento della niostra storia.
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