Emergenza sanitaria e crisi economica che si profila all’orizzonte. Che mondo ci aspetterà una volta superato, si spera in tempi brevi, lo tsunami corona virus? E quali saranno le prospettive in termini di ricaduta su occupazione e crescita? Sono tutte domande che già cominciano a richiedere risposte, nonostante il mondo sia concentrato su come debellare la virulenza del virus. In primo piano il ruolo delle piccole e medie imprese, l’ossatura, la colonna portante della nostra economia. Gli effetti di questa crisi, che molti paragonano ai momenti successivi il secondo dopoguerra ed altri al venerdi nero di Wall Street del 1929, li vedremo nel breve periodo sotto forma di crisi di liquidità. Abbiamio chiesto a Giovanbattista Frontera, decano dei consiglieri di Assoprovider, l’associazione che riunisce le pmi impegnate sul fronte del mercato di internet e della banda larga in generale, di tracciare il quadro della situazione.
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