Unisannio non si ferma neanche al tempo del coronavirus. In meno di una settimana dall’inizio dell’emergenza è già attivo a distanza il 73 per cento dei corsi previsti per questo semestre: in tutto 166 insegnamenti erogati on line. Entro questa settimana tutti i 229 corsi previsti per questo semestre saranno attivi nella modalità remota. Sono, invece, più di 60 le sedute d’esame pianificate nella nuova modalità.
Per informare in maniera corretta e scientifica i cittadini, l’Ateneo ha avviato un ciclo di seminari in streaming sul canale You Tube. Le prime 6 lezioni, disponibili in rete, tenute da esperti dell’Università del Sannio, hanno affrontato la questione COVID-19 da diversi punti di vista (medicina, economia, diritto, ambiente, genetica, tecnologia molecolare).
Intanto la prossima settimana si darà il via alle sedute d’esame nella modalità remota, pensate per la sicurezza degli studenti e di tutta la comunità sannita. Impegnati i tre dipartimenti, oltre 100 gli studenti che discuteranno il loro lavoro di tesi, fra lauree triennali, magistrali e a ciclo unico. Si parte il 24 e 25 marzo con le lauree del Dipartimento di Economia Diritto Management e Metodi Quantitativi, con 43 laureandi in economia, 13 in giurisprudenza e 4 in statistica. Si continua il 26 con le lauree del Dipartimento di Ingegneria: 30 gli studenti che raggiungeranno il loro traguardo, tra ingegneria civile, energetica, informatica ed elettronica per l’automazione e le telecomunicazioni. Si finisce il 27 marzo con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie e 22 laureandi, 17 per l’area di biologia e 5 per l’area di geologia.
L’attività internazionale di Unisannio non si ferma neanche di fronte all’emergenza: nella seduta di laurea del 27 marzo tre studentesse, Jessica de Pascale, Cinzia Miarelli e Arianna Piscosquito, discuteranno una tesi a valle di un’attività di tirocinio all’estero per due semestri. Le tre studentesse hanno partecipato al programma di Double degree Unisannio-Coimbra, che consente di conseguire il titolo di laurea magistrale in Biologia presso l’Università del Sannio e il MS degree in Cellular and Molecular Biology presso l’Università di Coimbra in Portogallo. Le nostre studentesse hanno condotto attività sperimentali presso i laboratori del CNC dell’Università di Coimbra ottenendo risultati molto interessanti che saranno anche oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
La celebrazione delle lauree non è annullata ma solo rimandata a un evento che coinvolgerà anche le famiglie appena l’emergenza sarà definitivamente rientrata.
Come previsto dalle direttive sulla gestione dell’emergenza COVID-19, l’Università del Sannio ha applicato lo smart-working generalizzato. Il 90% del personale sta lavorando da casa, l’altro 10% è presente quotidianamente in sede per garantire il presidio e i servizi indispensabili.
“Siamo al lavoro, alcuni in sede, molti altri da casa, per far fronte alle mille emergenze che ogni minuto si verificano – ha dichiarato il rettore Gerardo Canfora -. Abbiamo contattato tutti i nostri studenti erasmus e dottorandi all’estero per tenerli informati, risolvere problemi specifici e programmare il rientro. Cerchiamo di garantire il supporto agli studenti e ai dottorandi stranieri che sono qui da noi. Monitoriamo costantemente il funzionamento delle soluzioni tecniche messe in piedi per teledidattica ed esami on line e cerchiamo di fornire a tutti, studenti, famiglie, cittadini, informazioni puntuali rispondendo alle loro mail e telefonate. Sono giornate molto impegnative – ha continuato il prof. Canfora- per le colleghe e colleghi docenti e del personale tecnico-amministrativo ma la nostra squadra fatta di tante competenze sta dimostrando un grande impegno. Ne usciremo ancora più forti e consapevoli. Agli studenti chiedo di non lasciarsi prendere dallo sconforto, presto ritorneranno a riempire le nostre aule con una energia rinnovata che solo i giovani sanno esprimere. Infine, ai nostri laureandi nel pieno dell’emergenza va l’augurio più grande, perché traggano insegnamento da questo momento di difficoltà e la spinta per affrontare con più forza il futuro che li attende”.