Un piccolo giallo attorno alla ventilata approvazione da parte dell’AIFA, l‘Agenzia Italiana del Farmaco, in riferimento al protocollo della sperimentazione scientifica del Tolicizumab di cui le città di Napoli e Modena dovrebbero essere i capofila. Ieri all’Agenzia Ansa il dottor Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, e collaboratore a strettissimo contatto con il Professor Paolo Ascierto direttore dell’unita’ di immunologia clinica del Pascale, aveva rilasciato una dichiarazione in base alla quale nell’ordine dei 15-20 giorni sarebbe partita la sperimentazione su 250 pazienti in tutta Italia. Una asserzione forse troppo ottimistica visto che oggi all’ADN Kronos è proprio Paolo Ascierto a frenare gli entusiasmi. “C’è stata confusione”, dice Ascierto, che conferma come non sia ancora partita la sperimentazione del farmaco anti-artrite “perchè, dice, siamo in attesa del via libera dell’Agenzia italiana del farmaco”. “Sono stati 11 finora i pazienti con Covid-19 trattati a Napoli con il farmaco anti-artrite tocilizumab, ricorda l’oncologo. In base ai risultati che stiamo registrando permane un cauto ottimismo, e siamo in attesa delle indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), che sta facendo un lavoro eccezionale in tempi rapidissimi per la sperimentazione”.