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M5S, Ciarambino: “aziende che hanno scorte di mascherine, le donino ai nostri operatori sanitari”

M5S, Ciarambino: “aziende che hanno scorte di mascherine, le donino ai nostri operatori sanitari”

16 Marzo 2020 | by Anna Liguori
M5S, Ciarambino: “aziende che hanno scorte di mascherine, le donino ai nostri operatori sanitari”
Attualità
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“Cresce sempre di più, di giorno in giorno, il fabbisogno di mascherine perché ne siano dotati, in particolar modo, i nostri medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari che, con sacrifici enormi, stanno svolgendo un lavoro straordinario per contrastare l’emergenza in corso. Nonostante gli sforzi di Governo, Protezione civile e di tutte le autorità a ogni livello istituzionale, non si riesce purtroppo a soddisfare una domanda che aumenta di ora in ora. Rivolgiamo per questo il nostro accorato appello a tutte le aziende piccole e grandi della nostra regione, che per tipologia di lavoro sono tenute a dotare i loro dipendenti di mascherine delle tipologie di cui c’è necessità, a mettere almeno una parte delle loro scorte a disposizione per tutelare dal rischio contagio quanti in questi momenti drammatici ore sono impegnati a salvare la vita ai nostri concittadini. Anche un numero piccolo sarebbe prezioso in questo momento, nell’attesa che arrivino quelle già ordinate”. E’ l’appello della capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e responsabile nazionale sanità Valeria Ciarambino.

“Purtroppo i tempi di consegna si sono dilatati perché carichi di mascherine destinati all’Italia sono stati bloccati dai paesi produttori in previsione di un picco di emergenza che possa riguardare anche loro. Così come molte aziende produttrici hanno modificato l’ordine di priorità di distribuzione, non rispettando più i tempi di consegna stabiliti. In questo momento ci sono operatori della sanità, specie quelli in prima linea, sprovvisti dei dispositivi minimi di sicurezza, rischiando di contagiarsi e di non essere più in condizione di lavorare in alcun modo, a cominciare dagli operatori del 118, chiamati in questi giorni a sforzi enormi per soddisfare le richieste di tantissimi cittadini che hanno necessità di effettuare tamponi domiciliari. E’ tempo di fare squadra e che ciascuno faccia la sua parte. Un piccolo gesto da parte di ognuno potrebbe contribuire a vincere questa battaglia contro una delle più gravi emergenze della nostra epoca”.

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