Difronte alla persistente inerzia della Regione Campania nei confronti del Sannio e dell’esigenza di potenziare corposamente i presidi ospedalieri sanniti per combattere il preannunciato picco della espansione della pandemia del coronavirus, abbiamo sentito il dovere di rivolgere il seguente appello al Commissario Nazionale per l’emergenza Sanitaria:
Appello al Commissario Nazionale per l’emergenza Sanitaria
Dott. Domenico ArcuriSentiamo il dovere impellente ed indifferibile di appellarci alla sensibilità e al dovere che caratterizzano il suo ruolo e la sua persona affinché voglia intervenire, in questa grave e drammatico periodo di espansione della pandemia del Covid-19, in favore della riapertura del presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Cerreto Sannita (BN), dell’apertura dell’Ospedale di S. Bartolomeo in Galdo (BN), realizzato 60 anni fa e mai attivato, del potenziamento corposo dei posti di terapia intensiva dei 3 soli presidi ospedalieri Sanniti e cioè l’Ospedale “S. Pio”, il “Fatebenefratelli” di Benevento e l’Ospedale “S. Alfonso Maria dei Liguori” di S. Agata dei Goti (BN).
La Provincia Sannita dispone del minor numero di posti di terapia intensiva in Campania ed è la provincia più isolata del contesto regionale perché afflitta dal male atavico della mancanza di idonee vie di collegamento sia con il capoluogo regionale, sia con Benevento stessa e sia con gli altri territori della regione.
È notorio che per giungere dalla maggior parte dei paesi della provincia ai 2 ospedali di Benevento, peraltro dotati di pochissimi posti di terapia intensiva , occorrono in alcuni casi anche oltre 2 ore (in particolare dal Fortore).
Tanto premesso, interpretando le esigenze di numerosi amministratori e della gente sannita, con la fiducia e l’orgoglio di sanniti,
FACCIAMO APPELLO
alla S.V. Ill.ma affinché intervenga tempestivamente nel senso innanzi auspicato.