Con il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, entrato in vigore dal 10 marzo, tutta l’Italia è diventata zona protetta almeno fino al 3 aprile. Spostamenti limitati, blocco delle manifestazioni sportive, scuole e università chiuse in tutto il Paese. Ai cittadini è consentito di uscire di casa solo per esigenze lavorative o motivi importanti e di salute, previsti posti di blocco atti a controllare gli spostamenti, che saranno giustificati mediante la sottoscrizione di un certificato,che dovrà attestare la provenienza e i dati anagrafici autentici:si ricorda inoltre che la rivelazione falsa dei dati è un reato punibile. Le raccomandazioni vanno seguite tassativamente per evitare il contagio da Coronavirus,l’unica arma che abbiamo in questo momento è quindi quella di restare a casa il più a lungo possibile, questo vale per tutti dai giovanissimi ai nonni.Sono particolarmente da proteggere le persone già affette da patologie croniche o con stati di immunodepressione. C’è poi la disposizione di mantenere le distanze da un individuo all’altro di almeno un metro, lavarsi spesso le mani con acqua e sapone e con detergenti disinfettanti.Prima di farsi prendere dal panico, è importante capire che ai soggetti con sintomi influenzali, problemi respiratori e febbre che superi i 37,5° C è fortemente raccomandato di rimanere a casa e contattare il proprio medico. Il buon senso e la collaborazione di tutti aiuterà senza dubbio ad uscire prima da questa grande emergenza, e allenterà la pressione sanitaria che in questo periodo è allo stremo per via delle strutture sature. Con l’ashtag #iorestoacasa possiamo fare tutti gli influencer ma per una giusta causa.