“Per aggiungere ulteriore chiarezza alla vicenda dei pini da sostituire nella zona alta di Benevento preciso, ancora una volta, che non si può parlare di alberi monumentali in quanto nessuno dei pini ne possiede le caratteristiche. Non lo dico io, ma il decreto 10 del 14/01 del 2013 che all’articolo 7 stabilisce che per essere definiti monumentali gli alberi debbano avere determinate caratteristiche dimensionali, per i pini il requisito è una circonferenza di 3,5 metri: nessuno dei pini da sostituire ha una circonferenza tale. Nè si può parlare di valore storico. E’ comprensibile e normalissimo che quei pini abbiano un valore affettivo per i cittadini di Benevento, né rappresenta per noi un piacere la prospettiva di farne a meno: ma mettendo sui due piatti della bilancia il valore affettivo e l’incolumità dei cittadini scegliamo la seconda.
Poi, per quanto attiene a quanto scritto dall’avvocato Sandrucci per Altrabenevento, nessun mistero o punto oscuro: la perizia rientra tra nell’ambito dell’offerta migliorativa della società Barretta Garden. E’ naturale, al netto delle doti divinatorie dell’avvocato Sandrucci, che la sostituzione dei pini è tutt’altro discorso: ci sarà una gara a cui parteciperanno le società interessate, ci auguriamo diverse, e naturalmente l’esito è tutt’altro che scontato”.