Una raccolta fondi per aiutare l’Ospedale San Pio di Benevento ad affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, per la quale da stamattina l’Italia intera è “zona protetta”, secondo le nuove disposizioni che estendono le misure previste inizialmente per Lombardia e 14 province del Centro-Nord a tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa, avviata nelle scorse ore dai due cittadini Francesca Rosa Russo e Luca Calandro, ha già riscosso numerosi consensi con donazioni considerevoli.
Il target da raggiungere è quota 100 mila euro da destinare – come spiegano i due cittadini – esclusivamente all’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento per supportarla nella terapia intensiva e mettendole a disposizione risorse economiche per poter aumentare i posti letto disponibili. La donazione può essere effettuata, anche in maniera anonima e con una cifra minima di 5 euro, tramite la piattaforma “GoFundme”. “Siamo stati colpiti da una tragedia umanitaria, dove l’intero sistema è stato messo a dura prova. L’Italia intera è bloccata, immobilizzata – scrivono i due cittadini che hanno avviato la raccolta fondi.
“Le possibili conseguenze sono devastanti. Il nostro sistema sanitario è prossimo al collasso. I medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario sta facendo turni estenuanti, sacrificandosi totalmente per riuscire a far funzionare tutto ed evitare un collasso che potrebbe essere inevitabile.
Questa emergenza umanitaria necessita del supporto di tutto noi.
Restare a casa è il primo passo. Impedisce al virus di circolare a piede libero, noi gli impediamo di usarci come mezzo di diffusione. La cosa necessaria è rallentarlo. Questo perché gli ospedali non hanno l’attrezzatura necessaria per poter ospedalizzare e/o supportare in terapia intensiva tutti noi. Si dovrà fare una scelta, scegliere chi salvare. Chi rimarrà fuori potresti essere tu, tuo padre o tua madre. Restare a casa è il primo passo ma questo non sono sicura che possa bastare. Noi vogliamo creare una raccolta fondi da destinare alla Sanità Beneventana per consentirle di poter fronteggiare al meglio questa emergenza e provare a supportare la sua terapia intensiva, consentendole di aumentare i posti letto disponibili. L’emergenza è ora, subito. Puoi aiutare anche solo con 5 euro, non ti costa niente ma puoi fare la differenza!”