Un Mastella accorato torna a Palazzo Mosti dopo il bailamme legato alle sue dimissioni poi revocate. Lo fa, il sindaco, per rivolgersi direttamente alla cittadinanza alla quale parla da pater familias e con piglio grave ma forse adatto alla contingenza. Raccomanda di tener fede alle disposizioni del Governo e in primis il concetto del restare in casa. ” È un momento di grande delicatezza, occorre senso di responsabilità da parte di tutti perché la malattia coinvolge tutti, anziani ma anche giovani, nessuno si senta escluso”. Mastella censura l’assalto ai supermercati, ” davvero indegno”, dice Mastella, nessun pericolo si restare senza approviggionamento alimentare. “Occorre comprendere che siamo in guerra e in guerra cambiano gli usi e le abitudini di noi tutti “. Il sindaco di Benevento critica il sistema dell’autocertificazione. “È un provvedimento mite, io avrei imposto il blocco assoluto degli spostamenti “. Un momento delicato, un cancro, fa presente Mastella, che non esita a calcare la mano su toni da ultima spiaggia e probabilmente non sbaglia. Risalta più che mai il suo carisma, torna a rappresentare l’uomo solo al commando con capacità di convincimento che, tocca dire, possiede solo lui nel panorama cittadino e no. Mastella parla anche di provvedimenti sospensivo di interruzione del pagamento dei tributi in questo momento drammatico. In definitiva il sindaco chiama al senso di responsabilità e di compattezza per riuscire a superare l’emergenza del corona virus.
