Poche semplici ma importanti. Per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus è fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti a osservare alcune norme igieniche. Nel Decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale il 4 marzo è chiesto a scuole, università e uffici pubblici di esporre le seguenti misure di prevenzione igienico sanitarie, e ai sindaci e alle associazioni di categoria di promuoverne la diffusione anche negli esercizi commerciali
Le raccomandazioni
1) Lavarsi spesso le mani per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%). Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
2) Non toccarts occhi, naso e bocca con le mani. l virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.
3)Evitare il contatto ravvicinato.
Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
4)Evitare abbracci e strette di mano fino a quando eusta emergenza sarà finita.
5) Coprire bocca e naso con fazzoletti monouso in caso di tosse o starnuto. Se non si hanno a disposizione usare la piega del gomito.
6) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro
7) Evitare luoghi affolati dove si può generare assembramenti
8) Se hai sintomi simili all’influenza restare a casa, non bisogna recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma contattare il medico di medicina generale, i pediatri, la guardia medica o i numeri regionali.