I lavoratori della Samte, di nuovo sotto le mura di Palazzo Mosti dopo la “planata” a valle di venerdi scorso. E come venerdi scorso, anche questa volta il tragitto dalla Rocca a Via Annunziata non ha prodotto risultati di sorta. Il sindaco Mastella, al quale si chiedeva udienza per comprendere la situazione contingente, è rimasto a casa ottemperando a quei propositi che ha diramato in modo preciso a margine del coc sul corona virus di ieri mattina: restare a casa. Per il manipolo di irriducibili non è rimasto altro che tornare, bandiere dismesse, alla volta della Rocca e da li guadagnare la via di casa, ancora una volta senza poter capire quale sarà la loro sorte lavorativa. Non che incontrando Mastella oggi ne avessero maggiori delucidazioni ma fu il sindaco stesso che nel lontano mese di ottobre fece balenare l’ipotesi di smistamento di alcune unità in altre aziende legate ai rifiuti sparse per la Regione.
L’autorità politica di Mastella suggerisce ai reduci di rivolgersi a lui nonostante la decisione della Samte di autoliquidarsi. Domani torneranno e poi valutaranno quali azioni intraprendere, anche quella estrema di cessare il presidio.