Il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha disposto nel pomeriggio di oggi di prorogare fino a tutto il 15 aprile 2020 la validità della sua precedente Ordinanza n. 30 del 08-09-2019 e, pertanto, di confermare l’autorizzazione ad effettuare la rimozione delle ecoballe ancora giacenti presso la località Fungaia nel Comune di Casalduni.
La decisione di Di Maria viene al termine di una giornata di lavoro (incontro alla Rocca dei Rettori e successivi contatti anche telefonici con la Sapna).
Il Presidente della Provincia, in sostanza, ha preso atto del contenuto di una comunicazione della Società partenopea inviata alla Provincia nel pomeriggio ed ha ritenuto che “risultano sufficientemente esplicitati sia i motivi del ritardo sia il programma di evacuazione dei rifiuti ancora giacenti nel sito di stoccaggio provvisorio”. La Sapna ha infatti descritto come intenda rimuovere le oltre 5.150 ecoballe ancora giacenti, avendo precisato che ad oggi l’operazione ha interessato circa il 40% del materiale abbancato ovvero circa: 4.100 ecoballe su un totale di circa 9.250. Dunuqe, i tempi tecnici per il lavoro di carico e trasporto transfrontaliero sono stati indicati fino a tutto il 15 aprile 2020. Infine la Sapna ha ulteriormente precisato, con una successiva nota, che “per quanto riguarda la proiezione economica al 15 aprile 2020, è disponibile previa valutazione delle quantificazioni tra le parti”.
L’Ordinanza di Di Maria stabilisce inoltre di confermare raccomandazioni, prescrizioni ed obblighi disposti già in precedenza in capo alle soc. Sapna s.p.a. e Samte s.r.l., ognuna per le proprie competenze e responsabilità, con particolare riferimento alla tutela della salute ed alla salvaguardia delle matrici ambientali. Restano a carico della Sapna tutte le spese derivanti dalle attività autorizzate. Il Presidente della Provincia invita infine ARPAC e ASL a periodici controlli ai fini di un costante monitoraggio della corretta gestione delle attività autorizzate.