Negativi i test sui 24 tamponi effettuati, 18 dall’Asl e 6 dal “Moscati”, su altrettante persone irpine. Altri 8 su cittadini in isolamento sorvegliato di Carife, Casalbore, Mercogliano e Mirabella Eclano, perché provenienti da comuni vicini alla zona rossa, sono stati inviati al Cotugno per le analisi. Buone notizie, dunque, per la provincia di Avellino, finora immune da casi positivi di coronavirus.
Intanto, presso la prefettura del comune capoluogo si è svolto un nuovo tavolo operativo per fare il punto della situazione. E, nonostante la relativa serenità, dopo il terzo caso registrato in Campania il livello d’attenzione di Asl e strutture ospedaliere si alza anche in Irpinia. Mentre con le scuole chiuse, come da ordinanza del governatore De Luca, la Provincia di Avellino va in soccorso del Provveditorato agli Studi e paga le spese per la sanificazione e igienizzazione dei plessi delle superiori. Un’operazione che sarà completata entro due giorni. Per medie, elementari e materne, invece, per quanto di competenza, a provvedere saranno i comuni.
Nel frattempo, alla città ospedaliera di contrada Amoretta si è quasi concluso l’iter per avere i kit utili a svolgere internamente le analisi sui tamponi fatti solo ai pazienti che presentano i sintomi prescritti e provengono dai comuni focolaio. Un’opportunità che potrebbe essere attivata dalla prossima settimana.
