Parente si dice sorpreso dal clamore ma la sua presunta incompatibilità tra la carica di consigliere e quella di capostaff di Di Maria arriva come un fulmine a ciel sereno, a un anno e mezzo di distanza dalla elezione del sindaco di Santa Croce. La domanda allora è: chi ha sollevato la questione? Si ventila un coinvolgimento della fronda che fa capo a Mosè Principe ma lo stesso Principe smentisce ogni suo coinvolgimento, così come sarebbe stato smentito un alterco sostenuto tra l’ex vice di Di Maria Parisi e lo stesso Parente. Parente avrebbe percepito emolumenti non alla stregua del suo livello lavorativo e la prospettiva di restituire denaro di certo non lo rasserena. Per il Presidente della Provincia Di Maria la questione è delicata