Sabato pomeriggio in contrada Pantano, presso il centro sportivo Malevento, Io x Benevento e La voce delle donne, associazione rappresentata dalla presidente Rita Velardi; hanno stipulato un importante protocollo di intesa
“Siamo partiti come associazione di quartiere per portare all’attenzione degli enti le varie problematiche” afferma Rita Velardi. “Ci fa molto piacere questa partecipazione con Io x Benevento perché può farci solo crescere. Abbiamo voluto contattare chi, secondo noi, potesse darci un impulso importante. Questa figura l’abbiamo trovata nella persona di Giuseppe Schipani, sempre molto sensibile a certe problematiche. Rispetto all’alluvione del 2015 non è stato fatto nulla. Quando piove la paura per gli abitanti di Pantano è tanta. Non nascondo che la nostra chat viene invasa da messaggi. La priorità è mettere in sicurezza il fiume per non rischiare di rivivere un altro 2015. I problemi, comunque, sono tanti: dalla viabilità all’illuminazione, per non trascurare la manutenzione della pista ciclopedonale che richiama tantissime persone, non solo quelle del posto. Noi, come associazione, con l’aiuto di Io x Benevento, cercheremo di portare avanti quelli che sono i nostri obiettivi”.
La cooperazione è fondamentale per ottenere risultati positivi. E’ questo il messaggio che lancia il presidente Schipani di Io x Benevento: “In una società dove ogni giorno, sempre più, si diffonde odio; attraverso la collaborazione e l’aggregazione sociale cerchiamo di scrivere una bella pagina di storia della nostra città. Su Pantano – continua Schipani- siamo stati presenti nei momenti più bui. Ricordo la calamità che nel 2015 colpì la contrada. I nostri volontari, giorno e notte, aiutarono queste persone ad uscirne fuori. Siamo qui per dare a questa popolazione il nostro impegno, affetto e vicinanza. Rita, in modo particolare, è una persona brillante e trasparente, sulla quale vogliamo fondare una collaborazione che deve essere di interesse generale. E’ ovvio che partiamo da alcune criticità presenti sul territorio, per poi arrivare ad una promozione socio – culturale più ampia. A breve termine ci concentreremo sui problemi più importanti”.
All’incontro, presente anche l’ingegnere Feliciano Cefalo, tecnico incaricato dall’associazione La voce delle donne, il quale ha focalizzato la sua attenzione su quelle che sono le necessità impellenti alle quali bisogna far fronte, rimarcando che quella di Pantano è stata l’unica area, tra quelle colpite dall’alluvione del 2015, a non aver avuto alcun contributo da utilizzare per uscire da una seria situazione di disagio.