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Maturità 2020, ecco le materie della seconda prova

Maturità 2020, ecco le materie della seconda prova

30 Gennaio 2020 | by Alberto Tranfa
Maturità 2020, ecco le materie della seconda prova
Attualità
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Greco e Latino per il Classico, Matematica e Fisica per lo Scientifico e Diritto ed Economia politica e Scienze umane per il liceo delle Scienze umane, opzione Economico-sociale. E’ terminata l’attesa per gli studenti. Sono state annunciate dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – che ha iniziato dagli istituti professionali – attraverso il profilo Instagram del Ministero, le materie della seconda prova dell’esame di Stato. L’elenco completo delle materie sono invece disponibili sul sito del Ministero. #MATURITA‘VentiVenti sara’ invece l’hashtag che accompagnera’ sui social, da oggi e fino alla fine degli Esami, le comunicazioni rivolte agli studenti che avranno l’obiettivo di chiarire ogni aspetto dell’Esame, ma anche di fornire suggerimenti utili per lo studio. Le materie del secondo scritto annunciate oggi sono state scelte fra quelle caratterizzanti ciascun percorso di studi. La prova anche quest’anno, come gia’ nel 2019, sara’ multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante. “Ragazze e ragazzi, eccoci qui- ha detto Azzolina con un video sui social- oggi e’ il giorno in cui conoscerete esattamente le materie della seconda prova. So che le aspettavate con impazienza perche’ mi avete scritto in tantissimi. Voglio essere io personalmente a dirvi quali saranno alcune di queste materie, le altre le troverete sul sito del Ministero dell’Istruzione”. “Quest’anno, infatti, non ci sara’, all’inizio del colloquio, il sorteggio fra tre buste, previsto invece lo scorso anno per dare avvio alla prova. “La vostra commissione – ha spiegato il ministro – predisporra’ il materiale da cui far partire il vostro orale che valorizzera’ al massimo il vostro percorso di studi. Il colloquio – ha aggiunto – sara’ pluridisciplinare – ciascuna commissione predisporra’ i materiali di partenza da sottoporre agli studenti (potranno essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema). Il lavoro dei commissari si basera’ su quanto studiato dai ‘maturandi’ nel loro percorso: fara’ fede il documento predisposto dai docenti di classe. Niente sorteggio fra le buste, dunque. Al momento dell’inizio della prova, la commissione sottoporra’ uno spunto al candidato, che rappresentera’, comunque, solo un momento di avvio del colloquio”.

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