Sono ancora appese le luci di Natale sulla facciata del Municipio di San Martino Valle Caudina. Erano li il 21 dicembre, sono ancora li oggi 21 gennaio. E’ trascorso è un mese dall’evento alluvionale che ha cambiato il volto del paese caudino. La frana a monte, l’esplosione del torrente caudino in piazza XX settembre: attimi che difficilmente i cittadini dimenticheranno. Ore, giorni, settimane di intenso lavoro e riunioni tecniche. L’ultima oggi: a San Martino sono arrivati ispettori della Protezione Civile Nazionale. Una visita che segue quella del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e che precede il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Il sindaco ha passato in rassegna tutti gli interventi che sono stati fatti e quelli che verranno messi in campo nelle prossime settimane, in questa fase emergenziale.
A distanza di un mese una quarantina di persone non sono ancora rientrate a casa e non è dato sapere quando sarà possibile farlo. Un domani un po’ incerto, cosi come il volto che assumerà la piazza. E su questo Pisano ribadisce il suo pensiero: il futuro della piazza e del torrente sarà deciso insieme ai cittadini.
l’intervista nel video che segue