“Nulla di nuovo da via Picardo in Pratola Serra, i decreti ingiuntivi di qualche settimana fa, relativi al mancato pagamento della raccolta dei rifiuti, sono stati solo un assaggio del mare di debiti accumulati dall’amministrazione Aufiero. Nello scorso Dicembre sono state recapitate ripetute missive all’Ente Comunale e non si trattava certamente di auguri per le festività natalizie. Ai decreti ingiuntivi per oltre 1 milione e mezzo di euro se ne aggiungono altri e come al solito, anziché pagare assumendosi le proprie responsabilità, il sindaco Emanuele Aufiero e la sua giunta, incarica i propri avvocati di fiducia per opporsi alle numerose sentenze dei giudici.
L’ennesima recapitata e sulla quale vige il silenzio più assoluto, proviene dal Consorzio dei Servizi Sociali in liquidazione A4. Il decreto ingiuntivo risale all’anno 2016, verso il quale il Comune di Pratola Serra, guidato dal già sindaco Antonio Aufiero, propose ovviamente opposizione e il cui giudizio si è concluso con il rigetto in virtù di sentenza n. 847/2019. L’opposizione ha avuto un costo e a pagare sono stati ancora una volta i cittadini.
Questo è quanto si apprende dalla Determinazione del Consorzio A4 del 10 Dicembre e il cui contenuto non è mai è stato reso noto dall’amministrazione Aufiero.
Apprendiamo inoltre che il Comune di Pratola Serra aveva proposto di pagare la somma dovuta in n.2 tranche e la richiesta era stata finanche accolta dal Consorzio A4. Ma il Comune non ha mai pagato un euro e abbiamo seri dubbi che avrebbe potuto farlo.
Stando infatti alle Leggi del TUEL, il debito sarebbe da riconoscere come Debito Fuori Bilancio ma siamo stati abituati a tutto e la finanza creativa non ha limiti. Dopo tutto a Pratola Serra non vi è distinzione tra organo politico e dirigenziale, basti pensare che le figure apicali dei Settori Dirigenziali strategici, (Finanze – Tributi e Ufficio Tecnico) sono occupate dalle massime cariche politiche e cioè dal sindaco e dal vice sindaco.
Giusto per fare un esempio: con Determinazione a Contrarre a firma del vice sindaco Angelo Capone, viene affidato un appalto; lo stesso vice sindaco ne attesta la regolarità tecnica in qualità di Responsabile UTC. Nella stessa Determinazione, ad attestare la regolarità contabile è invece il sindaco Emanuele Aufiero che riveste anche il ruolo di Responsabile Finanziario.
In Ultimo, la Determinazione viene inviata sia al Sindaco che all’Ufficio Finanziario, per i successivi adempimenti. Viene inviata cioè a Loro stessi e nel caso emergessero, successivamente, delle controversie incaricano avvocato che come spesso accade è L’OIV. Acronimo di: Organo Indipendente di Valutazione. A qualcuno potrebbe sembrare una barzelletta – scioglilingua, ma questo è quanto accade a Pratola Serra e risulta veramente difficile capire cosa si intenda per trasparenza amministrativa e a cosa servono le svariate convenzioni esterne di Alta Professionalità, che paghiamo mensilmente.
Ma ritornando alle ingiunzioni di pagamento, la cosa pare si sia aggravata visto che il Consorzio A4 ha dato mandato a procedere con i pignoramenti presso terzi. Di tutto questo la giunta Aufiero tace ma dovrebbe ben conoscere la vicenda. Basti ricordare che l’assessore Graziano Fabrizio il 6 Marzo 2019 si riuniva presso la sede del Consorzio dei Servizi Sociali A4 e in qualità di delegato concordava sulla necessità di procedere alla messa in esecuzione dei Decreti Ingiuntivi nei confronti dei Comuni Morosi.
Fra i Comuni Morosi vi era anche Pratola Serra che lo stesso Graziano Fabrizio rappresentava”.