Prende forma dunque il progetto partito l’estate scorsa e nato dall’idea di un gruppo di amici uniti dalla passione per lo spinning
Quasi un centinaio di libri sono stati sistemati negli scaffali acquistati con i circa ottocento euro raccolti. L’idea di una biblioteca destinata ai degenti del reparto otorinolaringoiatrico sottolinea la valenza dei libri e della lettura quale veicoli privilegiati di comunicazione attraverso cui mediare la solitudine che spesso caratterizza i periodi transitori delle degenze ospedaliere. E quindi, immergersi nei libri, condividerne la lettura, aiuta a rendere più serene le giornate di pazienti grandi e piccoli e a svilupparne la resilienza.