Giunta, forse, al capolinea la contesa tra i vertici della Provincia di Benevento e l’ormai ex segretario generale della stessa Provincia Franco Nardone. Una storia fatta di rapporti ormai corrosi e resi ancora più tesi dopo l’insediamento di Nicola Boccalone nella carica ristabilita di direttore generale. Ora a rendere ancora più acerbe le relazioni interviene l’ aut aut che la Rocca che avrebbe imposto a Nardone, una decisione senza uscita: dimettersi o licenziarsi, come meglio si intenda, oppure andare incontro al licenziamento coatto da parte dell’istituzione. La notizia circola tra gli ambienti di Piazza Castello e rumors vorrebbero lo stesso Nardone per nulla intenzionato a gettare la spugna. Nardone sarebbe andato direttamente in Procura o starebbe per andarci e in quella sede dare battaglia.
In soldoni, Nardone contesterebbe il mancato rispetto dei tempi nei quali Di Maria avrebbe dovuto notificargli “l’intimo di sfratto” e cioè i 90 giorni dal suo insediamento e su questo punto avviare la sua battaglia. Lo stesso Nardone, da noi contattato, fa sapere che parlerà al momento opportuno e dirà tutto. Non ci resta che attendere gli sviluppi.