Urla sovrumane dalla Prefettura. Sono quelle del Vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente Bonavitacola durante la riunione sui rifiuti in corso di svolgimentoi al Palazzo De Governo. Bonavitacola imputa ai vertici provinciali, al direttore generale Boccalone, la responsabilità di un atto politico, quello della messa volontaria in liquidazione di Samte, che scompagina e crea confusione nel già intricato dedalo di difficoltà che circonda la materia in provincia di Benevento. Secondo quanto trapela Bonavitacola ha chiesto la ragione di quella decisione che va in contrasto a quella linea regionale che salvaguarda le partecipate e Samte in particolare e che finisce per precipitare la situazione dei 51 dipendenti costretti a scegliere tra i contratti di solidarietà a 12 ore complessive e al 32% del tetto salariale e la rinuncia. Di Maria, che ha abbandonato i lavori per presenziare al Consiglio provinciale ha ribadito le ragioni della scelta di liquidare Samte affermando le ragioni di un indirizzo che non prvedeva alternative.
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