Il 2019 si avvia alla conclusione ed è tempo di bilanci. Il più significativo a livello nazionale arriva dal quotidiano “Il Sole 24 ore” con il trazionale appuntamento con la classifica della “Qualità della Vita” che fotografa il benessere delle 108 province italiane. E il risultato, per quanto concerne, le province di Avellino e Benevento è molto simile, ma soprattutto deludente. Le due province sono a braccetto nelle retrovie: il capoluogo irpino è 94esimo, quello sannita è 95esimo, peggior risultato tra le province campane. La classifica – che ha appena festeggiato i 30 anni di vita – è il risultato di 90 indicatori, più che raddoppiati rispetto al passato (erano 42), divisi in sei macro-categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; demografia e società; ambiente e servizi; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Nel dettaglio: Avellino e Benevento in fondo alla classifica per quanto concerne ricchezza e consumi: 105esimo il capoluogo irpino, poco meglio (100esima) Benevento. Quest’ultima è penultima nella voce “ambiente e servizi” dove a pesare, e il dato è noto, l’assenza di un depuratore cittadino. A differenza di Avellino che per questo indicatore occupa la prima posizione. Unica nota lieta in un settore che, però, fa segnare il 94esimo posto. Per vedere Benevento nella parte alota della classifica bisogna spostarsi nel segmento “Giustizia e sicurezza”: il Sannio al terzo posto per indice di criminalità. Cinquantunesima Avellino. Si equivalgono le due città per quanto riguarda “Affari e Lavoro”. Infine le ultime due voci: demografia e società (male Benevento, Avellino a metà classifica) e Cultura e Tempo Libero: Benevento supera Avellino
Le complete di Avellino e Benevento
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Benevento (leggi qui)